Scuola a mezzobusto

Salute mentale: così la scuola “allena” l’empatia verso i più fragili

Usiamo la tecnologia per essere più attenti, più coinvolti, per raggiungere chi non sentiamo da tempo. Solo questo ci può rendere invincibili contro l’anemia digitale e così quando l’emergenza sanitaria sarà terminata e la scuola a mezzobusto solo un ricordo, ci scopriremo di nuovo interi e finalmente più integri

Pubblicato il 26 Ott 2020

Mirta Michilli

direttore generale della Fondazione Mondo Digitale

StreetMath

Siamo tutti mezzibusti. Da quando ci ha travolto l’emergenza sanitaria siamo diventati come i conduttori dei tg. Donne e uomini a metà. Non sono mai stata tanto tempo davanti a una telecamera, il piccolo obiettivo del pc. Le giornate trascorrono tra webinar, riunioni, talk ed eventi live. Una regia tecnica accende i microfoni. Abbiamo imparato a parlare a turno, ci interrompiamo meno. Ma non sempre ascoltiamo di più, perché quando non è il nostro turno tendiamo a distrarci, a guadagnare tempo per fare altro. Parliamo di più, ma conversiamo poco.

È questa l’anemia digitale che allarma lo psichiatra Paolo Crepet nel suo ultimo libro “Vulnerabili” (Mondadori, 2020)?

Cos’è l’anemia digitale

Siamo più irritabili ma ci arrabbiamo meno, siamo sempre meno coinvolti. Lasciamo andare, passiamo oltre. Siamo perennemente distratti da altro. Affaticati, prigionieri di una stanchezza che non siamo in grado di definire. L’espressione “stupidità emotiva” mi ha colpito. Ci preoccupiamo di sviluppare nei giovani l’intelligenza emotiva, perché la scuola non ci riesce, visto che le competenze per la vita non sono adeguatamente integrate negli obiettivi di apprendimento. La scuola fa ancora fatica a metabolizzare come la salute sia uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità. Gli alunni più fragili, non sostenuti, corrono un rischio maggiore di ammalarsi e di essere vittima di stigma. Tra le nuove emergenze c’è l’aumento dei ragazzi “in disparte” (hikikomori), anche se ancora non sono disponibili stime ufficiali (oltre 100mila?) per quantificare le dimensioni del fenomeno. Il sociologo Umberto Galimberti nel saggio “L’ospite inquietante” (Feltrinelli) usa un’immagine molto forte, parla di “educazione emotiva espulsa dalla scuola”, come “causa prima del disagio giovanile”.

“Mentre a lavorare ce lo hanno insegnato intere generazioni prima di noi, a essere semplicemente uomini non ce lo ha mai spiegato nessuno. Forse che in un liceo un ragazzo o una ragazza possono assistere a una lezione sull’arte di amare? Qualcuno insegna loro che cosa significa empatia, sensibilità, complicità?”, insiste Crepet.

E noi adulti? Donne e uomini a metà, ci stiamo lasciando andare alla deriva, sempre più simili ai “mezzi uomini” di Sciascia? Cosa può frenarci dallo scivolare ancora tra le altre categorie dell’umanità? Ci trasformeremo ne “gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà”?

Il progetto Fattore J

La scorsa settimana abbiamo coinvolto oltre 500 studenti in una sessione formativa online sulla salute mentale. Con il progetto Fattore J, promosso con Janssen Italia, stiamo formando 100mila giovani all’inclusione, alla diversità e all’empatia verso le persone affette da malattie. Diamo alla comunità scolastica strumenti per riconoscere ed esprimere le emozioni, prendere atto di uno stato di disagio proprio o altrui, e trovare il modo migliore per chiedere aiuto. Cerchiamo di aumentare il livello di attenzione sulla salute degli adolescenti per evitare che le diagnosi arrivino troppo tardi. Il percorso prevede anche sei eventi regionali dedicati alle diverse aree terapeutiche del progetto. Siamo partiti dalla Sicilia in occasione della Giornata mondiale della salute mentale con l’associazione Progetto Itaca (vedi Crescere in emergenza).

Come si riconoscono i primi sintomi della depressione? Quando il malessere si trasforma in vero e proprio disagio? Cosa può fare la scuola? Una giovane donna ha generosamente raccontato agli studenti la sua storia di sofferenza con una esortazione forte a non aver paura, a non farsi imprigionare da stigma e vergogna. Un racconto semplice ma intenso. A mezzobusto. Così ho messo a fuoco la sfida che dobbiamo affrontare insieme alla scuola. Non importa essere interi. Non importa per quanto tempo ancora ci parleremo guardandoci a metà. Non importa se tornerà per tutti la “scuola a mezzobusto”, costruita sulla paradossale didattica a distanza. Oggi non importa essere interi, ma essere “integri”. A questo dobbiamo puntare. A conservare la nostra integrità di essere donne e uomini e lo possiamo fare solo se smettiamo di perdere per strada pezzi importanti della nostra umanità. Dobbiamo recuperare tutta la gamma delle nostre emozioni, imparare a riconoscerle e a gestirle. Superare paure e ansie. Tornare a sorridere, ad ascoltare. A indignarci, a sorprenderci, magari con una gentilezza inaspettata. Ci siamo tutti? Contiamoci, come fa il pastore con le pecore.

Contiamoci!

A fine giornata contiamoci, usiamo la tecnologia per essere più attenti, più coinvolti, per raggiungere chi non sentiamo da tempo, un amico lontano o un anziano solo. Solo questo ci può rendere invincibili contro l’anemia digitale. Riempiamo le nostre giornate di calore, lasciamo spazio all’intelligenza emotiva nella risoluzione dei nostri problemi quotidiani. Trasformiamo i nostri dispositivi elettronici in sensori diffusi, per renderci più attenti, più vigili, più sensibili, comunità aperte e coinvolgenti. Scopriamoci interconnessi, nutriamo le relazioni, pensiamoci e sentiamoci pensati. Pratichiamo la “simpatria”, la capacità di vivere in contatto nonostante le differenze.

Quando l’emergenza sanitaria sarà terminata e la scuola a mezzobusto solo un ricordo, ci scopriremo di nuovo interi e finalmente più integri. E perfino guariti, capaci di usare le macchine con più intelligenza. Perché di certo non sono solo loro a renderci più stupidi!

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

DFP BOX MOBILE 1
DFP TOP

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
L'ANALISI
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4