la riflessione

Democratizzare la tecnica, per salvare la democrazia dal tecno-capitalismo

La tecnica è a-democratica/anti-democratica e contro il tecnocapitalismo, nuovo potere religioso-totalitario, serve una nuova laicità che parta dalla tutela assoluta della privacy, dal divieto di profilazione, dall’introduzione di diritti “tecnici” e dal recupero del senso della possibilità

Pubblicato il 25 Gen 2019

Lelio Demichelis

Docente di Sociologia economica Dipartimento di Economia- Università degli Studi dell’Insubria

democracy

La democrazia. Sembra facile dire cosa sia, in realtà è difficilissima da definire e da realizzare, sempre a rischio di tradirsi in altro e di morire. Come accade quando la democrazia diventa solo formale; quando il potere viene espropriato da élite, oligarchie, autocrazie, tecnocrazie, populismi; quando la democrazia si suicida democraticamente (il Brasile di Bolsonaro); o quando viene trasformata dalla tecnica come sistema e da tecnologie di rete che generano disruption anche della democrazia, della polis e della politica (ed è negli obiettivi di parte della Silicon Valley e dei suoi anarco-capitalisti modificare la democrazia in un network/social), pur offrendosi esse stesse come democratiche (ma dove Cambridge Analytica o l’ultimo hackeraggio in Germania sono solo la punta dell’iceberg).

Ripartiamo allora dalla questione posta in chiusura del nostro articolo dello scorso 27 dicembre. Come democratizzare la tecnica – ammesso che questo sia possibile.

Tecnica e capitalismo sono una cosa sola

La tecnica ucciderà la democrazia, ha detto – e noi condividiamo – il filosofo Emanuele Severino[1]; ma a differenza di Severino (che li crede diversi) noi sosteniamo che tecnica e capitalismo sono una cosa sola (appunto: tecno-capitalismo[2]), perché i loro scopi apparentemente diversi – l’accrescimento infinito del profitto privato, il capitalismo; l’accrescimento infinito della propria potenza, la tecnica – sono funzionali e integrati l’uno all’altro.

Entrambi hanno il superamento di ogni limite/ostacolo come essenza della propria volontà di potenza (diversa però da quella immaginata da Nietzsche); entrambi vivono di velocizzazione e di accelerazione infinita e di stato di eccezione permanente; entrambi sono deterministici/teleologici/teologici (non ci sono alternative; l’innovazione non si deve fermare), quindi cancellano il dissenso e la ricerca di alternative; entrambi suddividono la società e l’individuo in frammenti senza senso (da individuo a divisum, «scomposto cioè in una molteplicità di funzioni» – Anders[3]) senza coerenza e senza responsabilità, ma ciascuna funzione attivata al massimo della sua performatività.

Entrambi alienano ciascuno da se stesso, dalla comprensione dell’insieme in cui viene inserito, dalla proprietà del proprio lavoro e dei mezzi di produzione (che oggi sono le piattaforme/algoritmi – puro capitalismo) – portando però ciascuno a identificarsi con l’apparato (e il dispositivo/comando del tecno-capitalismo era stato già ben chiarito dai francofortesi Horkheimer e Adorno[4]: «ciascuno deve identificarsi senza riserve con il potere che lo sconfigge», sia esso industria culturale, impresa, consumismo, oggi rete/social) e a delegare alla tecnica (algoritmi, machine-learning, app, IoT) ogni decisione.

La tecnica è a-democratica e anti-democratica

Il tecno-capitalismo inoltre verticalizza le relazioni sociali (e le fa virtuali) e i rapporti di lavoro (con uberizzazione, lavoro on demand, ecc.); rimuove i corpi sociali – intermedi e di mediazione/partecipazione collettiva – illudendo di una partecipazione diretta e immediata via rete (dai tweet di Salvini e di Trump ai like dei social).

Anche il ruolo della politica, «intesa come governo di una società fatta di uomini con l’intento, come voleva Aristotele, di creare per essi le condizioni di una ‘vita buona e felice’ è definitivamente tramontata e sostituita da una concezione della politica che non governa più uomini, ma azioni, interazioni, funzioni, specifiche competenze (…) perché solo così la complessità sociale diventa compatibile con il calcolo tecnico»[5], cioè con la ragione strumentale/calcolante della tecnica, oggi declinata in dati e algoritmi.

La tecnica, infatti, tende a smaterializzare l’esperienza collettiva e la progettualità umana (quella secondo Aristotele, ma anche secondo gli illuministi o – altrimenti – il marxismo), permettendo solo una politica «come tecnica funzionale, [che però] sancisce la fine della memoria e, sottraendosi in questo modo alla storia, si nega anche come prospettiva, come sguardo su un mondo possibile, a meno che la possibilità non si risolva solo nei risultati resi disponibili dalla tecnica»[6]. Tutti processi, quelli elencati, a-democratici/anti-democratici. Alienanti da ogni progettualità umana.

Democrazia è sovranità della cittadinanza

La democrazia moderna invece – è la sua essenza – conosce e pratica il bilanciamento dei poteri al proprio interno, è orizzontale anche quando è rappresentativa e soprattutto conosce e pratica il concetto di limite e persegue quindi il controllo di ogni volontà di potenza e di ogni eccedenza/eccesso di un potere sugli altri.

La democrazia si basa poi sul concetto di libertà, uguaglianza e solidarietà e la maggioranza sa che non deve e non può limitare i diritti delle minoranze (di qualsiasi genere e tipo) e che ciascuno ha diritto ad avere diritti[7] ma che la libertà di ciascuno ha un limite nella libertà degli altri.

La democrazia inoltre sa (come ammoniva Platone) che la fretta uccide il pensiero, ma soprattutto il dialogo e la consapevolezza della decisione; sa che una grammatica democratica comune non deve impedire il diritto alla critica[8] e che democrazia significa sovranità/potere del demos, che non è il popolo dei populismi o della rete, ma è il demos della cittadinanza. La cittadinanza poi si compone di diritti umani e civili, di diritti politici, poi di diritti economici e sociali.

La necessità di introdurre diritti “tecnici”

A una vera cittadinanza mancano invece ancora (di questo vogliamo qui ragionare) i diritti tecnici, i diritti cioè del cittadino quando è inserito/integrato/connesso in apparati tecnici che sono – non dimentichiamolo mai – imprese private ma nei confronti delle quali non basta più recuperare una democrazia economica, perché questa tecnica è diversa da quelle del passato, è fine e non più mezzo, vive di datificazione, di convergenza di apparati e uomini in apparati sempre più grandi (Anders) e oggi di crescente ibridazione uomo-macchina (un’altra forma di convergenza) – e di controllo, come mai in passato.

Diritti tecnici quindi da introdurre con urgenza, riconoscendo che se la democrazia politica oggi non sta troppo bene (populismi, sovranismi, tecnocrazie, autocrazie, fascinazione per l’uomo forte); e che se anche la democrazia economica e sociale (quella prescritta in Costituzione, che ha avuto nelle politiche keynesiane e di welfare state post-1945 i suoi punti più alti) è in fase regressiva/repressiva per l’azione anti-sociale e anti-democratica del neoliberalismo, molto (o quasi tutto) dipende dalla totale assenza di una democrazia tecnica, capace cioè di democratizzare apparati tecnici anti-democratici per vocazione – controllandoli e governandoli da parte di quella tecnica regia che è sempre e solo la politica e che (secondo Platone) ogni altra tecnica deve finalizzare al bene comune.

I cinque miti di oggi

Massimiliano Panarari ha definito così i cinque miti di oggi – e che discendono dalla tecnica:

  • Popolo (anche o soprattutto della rete);
  • Autenticità («la dilatazione e l’espansione dell’ego e l’aspirazione all’autorealizzazione di sé sono andate a braccetto con una sempre più spasmodica ricerca di ciò che è autentico» oppure offerto come autentico dal sistema);
  • Tecnologia (dimenticando che «i media non sono neutri, ma influenzano in maniera massiccia e incontrovertibile l’utente, sia dal punto di vista della forma mentis che della sensorialità», perché la forma e la norma tecnica – e qui torna di attualità ancora Günther Anders – determinano di fatto «i contenuti del pensiero e le sue modalità di espressione»);
  • Disintermediazione (parola-magica della rete e del populismo mentre in realtà i populisti, ma lo stesso dicasi per i social e i motori di ricerca, «stanno avocando a sé una funzione di re-intermediazione», con il popolo della rete che «si affida alle meraviglie del web convinto di avere ottenuto una sfera di libertà e una possibilità di azione illimitata, senza accorgersi» di delegare se stesso agli oligopolisti della rete e alla loro gerarchizzazione della conoscenza e della vita); e infine
  • Democrazia diretta, con Davide Casaleggio che auspica e progetta il superamento della democrazia rappresentativa in nome non tanto dell’uno vale uno promesso e offerto dalla rete (è una fake news ad alto tasso di fascinazione), ma della nuova delega di sovranità questa volta agli algoritmi, a chi li gestisce e alla loro «algida algocrazia»[9].

Se la privacy viene prima delle libertà di individuo e democrazia

Democrazia è dunque termine scivolosissimo – e già Raymond Aron, negli anni ’60 scriveva che «se si conviene di chiamare così il potere del popolo, si può chiamare democratico qualsiasi regime, compreso un regime totalitario che si appoggia sulla volontà popolare»[10], termine che quindi si presta ad essere usato per produrre anche il proprio contrario.

Come Henry Ford un secolo fa, all’insegna della democratizzazione dell’automobile, che era una falsificazione deliberata del concetto perché democratizzare l’automobile significava e ha significato privatizzare i profitti ma socializzare le perdite, sia sociali (alienazione, sfruttamento), che ambientali (inquinamento, effetto serra) – quando invece sarebbe stato necessario democratizzare il trasporto pubblico. Oggi qualcosa di simile – democratizing technology – si ripropone per la rete e si parla di democratizzazione dei dati ma non per definire – come dovrebbe essere in democrazia – il controllo del demos sull’uso che soggetti privati fanno dei nostri dati per il proprio profitto, ma per indicare l’esigenza di trasferire anche alle piccole e medie imprese (ecco la democratizzazione secondo tecnica e capitalismo – sic!) la capacità di profilare gli individui (clienti o consumatori che siano)[11].

Conferma da parte sua Lorenzo Luce (sulla scia di Mark Zuckerberg), neo-componente del gruppo di lavoro che al Mise si occuperà di Intelligenza Artificiale: «il problema è il concetto di privacy che in tutta Europa viene tutelato troppo. C’è un garantismo eccessivo sui dati, mentre negli Stati Uniti e in Cina non hanno questi freni. Dobbiamo fare in modo che si riduca questo divario tecnologico»[12].

Quindi: meno privacy – perché è un freno all’innovazione tecnica, che viene quindi prima della libertà dell’individuo e della democrazia, che quindi si devono subordinare alle esigenze dell’innovazione.

La neolingua del tecno-capitalismo

In realtà la privacy – uno spazio e un tempo privati che non possono e non devono essere violati dallo stato o da altri soggetti – è il fondamento stesso della democrazia perché è l’essenza della libertà/soggettività dell’individuo e quindi della democrazia moderna (non c’è infatti democrazia se tutti sono spiati e controllati e/o inseriti nella società amministrata di francofortese memoria).

Dunque, anche il tecno-capitalismo crea la sua neo-lingua per produrre, trasformando il senso delle parole per i propri fini, i comportamenti voluti e necessari[13] – come rinunciare alla privacy per essere profilati/spiati meglio. Il risultato è un potere tecnico ed economico (Big Data, A.I., social) nuovamente non democratico – proprio perché nega il principio per cui in democrazia l’agire politico (e oggi anche tecnica e capitalismo agiscono politicamente e nella polis) deve essere pubblico, messo sotto gli occhi del demos[14] – ma che ci vuole al tempo stesso totalmente trasparenti e controllabili e integrati, come ogni potere totalitario che si rispetti. Un’alienazione dalla libertà, dalla democrazia, dalla sovranità – una totale asimmetria di potere, quindi anti-democratica in sé – che si compie e si accresce quanto più deleghiamo alla tecnica ogni decisione/possibilità della nostra vita.

L’impresa autocratica come modello sociale

Scriveva Michel Foucault nella sua analisi sulla nascita della biopolitica liberale[15]: «In altre parole, si tratta di generalizzare, diffondendole e moltiplicandole quanto possibile, le forme ‘impresa’ (…). Si tratta di fare del mercato, della concorrenza, e dunque dell’impresa, quella che si potrebbe chiamare la potenza che dà forma alla società». Perché l’idea degli ordoliberali (ma si veda anche il neoliberista Gary Becker) era quella (sempre Foucault) di «prendere il tessuto sociale e fare in modo che possa scomporsi, suddividersi, frazionarsi, non [solo] secondo la grana degli individui [la divisione del lavoro e della vita], bensì secondo quella dell’impresa. (…) facendo dell’uomo e della sua vita una sorta di impresa permanente e multipla».

Ma quale modello di impresa? Nell’impresa, scriveva Wilhelm Röpke nel 1963[16], la democrazia è fuori luogo, come in una sala operatoria. Ma è proprio questo modello – e questo paragone deliberatamente fuorviante – che si replica oggi nei social come Facebook (Zuckerberg ne è il dittatore/autocrate), in imprese come Amazon (Bezos è imprenditore autocrate e sfruttatore[17]), in tutto il capitalismo delle piattaforme.

Un modello – al di là delle retoriche sul lavoro come collaborazione, sui manager empatici e motivatori, sull’impresa come comunità di lavorocattivo/feroce e di competizione di tutti contro tutti per accrescere la prestazione di ciascuno oltre i limiti del ragionevole (ancora il taylorista Bezos). Al confronto, quasi sembrano virtuosi e gentili i Tempi moderni di Chaplin (1936), perché la fabbrica-rete dove tutti sono messi oggi al lavoro sembra farci regredire a Tempi (retro)moderni[18]. Dove anche il sindacato viene indebolito per far mancare quel contropotere e quel bilanciamento di poteri dentro i luoghi di lavoro che pure aveva permesso di realizzare una (anche se molto imperfetta) democratizzazione economica e politica. Era il sogno di Ford, di Taylor e del modello Toyota – che oggi si realizza grazie alla tecnica – quello di azzerare in fabbrica il sindacato e la democrazia. Ma se l’impresa è il modello per trasformare l’intera società e ogni individuo (ridotto da cittadino a capitale umano/dato); e se questo modello esclude appunto in sé e per sé ogni democrazia[19], allora è l’intera società – pianificata e costruita su questo modello da tecnica e neoliberalismo – a divenire senza democrazia.

Di più: secondo Röpke (ma non solo) «l’ordine economico deve integrarsi negli altri, più ampi, e più alti ordini, da cui dipende il successo dell’economia di mercato e che a loro volta lo presuppongono» – ma «ciò che propone Röpke è analogo a chiedere che un ordine religioso o un’ideologia politica si sovrappongano – oppure orientino/indirizzino (integrandosi negli altri ordini) – alla legge e alle istituzioni di uno stato. Niente di più illiberale»[20]. E di anti-democratico.

Distruzione creatrice, disruption, volontà di potenza

Torniamo al concetto di limite. E alla volontà di potenza che è innata a tecnica e capitalismo (il capitale è lo smisurato – scriveva Marx; ma ugualmente vale per la tecnica) e che appunto contraddice il concetto di limite[21]. Per il tecno-capitalismo distruggere è la precondizione per creare (Schumpeter), che oggi si ridefinisce in modernità liquida (Bauman) o in disruption, in innovazione continua e incessante a prescindere dalla valutazione consapevole della sua utilità sociale – come richiesto invece, ad esempio dall’articolo 41 della Costituzione. Ovvero, nel tecno-capitalismo, la norma da far apprendere (per la socializzazione di ruolo/funzione di ciascuno alla tecnica e al capitalismo) è quella (sempre Bezos) per cui nell’impresa (e per l’uomo-impresa modellato sull’impresa) è sempre il primo giorno (che è sperimentazione, innovazione, energia, velocità, dinamismo, vitalità); mentre il secondo giorno è già la stasi, la lentezza, il declino e la morte dell’impresa[22] – e se poi, per conseguenza, muoiono la democrazia e la società, poco importa perché, come diceva il neoliberista von Hayek, meglio una dittatura favorevole al mercato che una democrazia contraria al mercato. Anche l’idea di una kantiana e illuministica pace perpetua contraddice il principio della competizione/distruzione creatrice/disruption – che è una forma di guerra combattuta con altri mezzi.

Qualcosa di antico, tuttavia. Scriveva Karl Marx, nei Grundrisse, che il mercato mondiale è la tendenza del capitalismo (ma si legga anche il Manifesto del partito comunista, del 1848), per il quale ogni limite si presenta come un ostacolo da superare, perché diversamente cesserebbe di essere capitale, denaro che si autoproduce.

Allora gli ostacoli al capitalismo erano le forme di produzione pre-capitalistiche; oggi, per il tecno-capitalismo sono la democrazia, la responsabilità per la biosfera e le future generazioni[23], il principio di precauzione, i diritti del lavoro, la solidarietà, la privacy, la libertà. Perché l’individuo non deve cercare di essere se stesso, bensì imprenditore di se stesso, cioè funzionale al sistema tecnico ed economico al massimo della sua creatività (ma solo se funzionale alle esigenze di innovazione/disruption del sistema).

Conclusioni (provvisorie)

Sarebbe (è) quindi necessaria una nuova laicità capace di separare società/democrazia dal potere eccedente e religioso-totalitario del tecno-capitalismo, impedendo che il mercato e la tecnica diventino, a prescindere dal demos, l’ordine (le forme e le norme) sovrapposto al mondo.

La società e la democrazia devono imparare quindi – a controllare e regolamentare/ridurre questo potere eccedente e totalitario – e a farlo ad esempio rendendo illegale sempre e comunque (a parte alcune eccezioni come la tutela della salute individuale o l’analisi statistica), la profilazione delle persone – che per altro già viola l’articolo 15 della Costituzione: La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione, sono inviolabili); o gestendo democraticamente i dati[24].

Per questo è necessario tornare – per evitare che la tecnica uccida la democrazia – al concetto e al senso della possibilità: inteso secondo Salvatore Veca come «il senso del nostro reputare qualcosa possibile»[25] – un reputare che sia nostro, cioè umano e sociale e non più dettato dal tecno-capitalismo – per continuare a far esistere (passando dalla possibilità alla capacità di farlo) una molteplicità di possibilità[26].

Magari recuperando ancora Marx, per ribadire – in un tecno-capitalismo che ci vuole parti di uno sciame fatto di individui isolati ma connessi nel sistema olistico/teologico/teleologico tecno-capitalista, dominati da un inconscio produttivo a volontà di potenza e di violenza crescente e socializzata[27] – che è l’uomo che deve progettare e ragionare per poi agire, perché il peggiore architetto è sempre superiore alla migliore ape. Un architetto – o il giardiniere illuminista secondo Bauman, capace di progettare e di realizzare e poi di manutenere il suo giardino[28] – ma collettivo e partecipativo/progettuale. Che faccia del controllo democratico della (volontà di) potenza della tecnica la sua pratica quotidiana e incessante[29] – secondo il principio: No Innovation without Representation and Participation, richiamato ancora da Salvatore Veca[30].

___________________________________________________________

  1. Intervista di E. Severino a Pier Luigi Vercesi del 30/12/2018 – www.corriere.it. Vedi anche: Ippolita (2014), “La rete è libera e democratica”. Falso!, Laterza, Roma-Bari; E. Morozov (2016), Silicon Valley: i signori del silicio, Codice, Torino; F. Turner (2018), Machine politics. The rise of the internet and a new age of authoritarianism, Harpers Magazine, https://harpers.org/archive/2019/01/machine-politics-facebook-political-polarization/.
  2. L. Demichelis (2015), La religione tecno-capitalista. Dalla teologia politica alla teologia tecnica, Mimesis, Milano.
  3. G. Anders (2003), L’uomo è antiquato, vol. I, trad. di L. Dallapiccola, Bollati Boringhieri, Torino, pag. 244.
  4. M. Horkheimer e T. W. Adorno (1997), Dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino, pag. 165
  5. U. Galimberti (1999), Psiche e techne, Feltrinelli, Milano, pag. 454.
  6. U. Galimberti (1999), Psiche e techne, Feltrinelli, cit., pag. 456.
  7. S. Rodotà (2012), Il diritto di avere diritti, Laterza, Roma-Bari.
  8. Cfr., N. Urbinati (2011), Liberi e uguali, Laterza, Roma-Bari.
  9. Massimiliano Panarari (2018), Uno non vale uno, Marsilio, Venezia.
  10. Cit. in E. Gentile (2016), “In democrazia il popolo è sempre sovrano” Falso!, Laterza, Roma-Bari
  11. Inno3 2018 – Supsi.
  12. Cit. in M. Pucciarelli, E Di Maio arruola il sindacalista vicino a Calenda, la Repubblica del 29/12/2018
  13. Cfr., V. Klemperer (2011), LTI. La lingua del Terzo Reich, trad. di P. Buscaglione Candela, Giuntina, Firenze; G. Orwell (2016), 1984, trad. di S. Manferlotti, Mondadori, Milano.
  14. N. Urbinati, cit.
  15. M. Foucault (2005), Nascita della biopolitica. Corso al Collège de France (1978-1979), trad. di M. Bertani e V. Zini), Feltrinelli, Milano.
  16. W. Röpke (1974), Scritti liberali, Sansoni, Firenze, pag. 158 e segg.
  17. Da ultimo si veda: K. Bund, Amazon consegna senza corrieri, Die Zeit/Internazionale nr. 1287.
  18. F. Re David (2018), Tempi (retro)moderni. Il lavoro nella fabbrica-rete, Jaca Book, Milano.
  19. Cfr., P. Dardot – Ch. Laval (2013), La nuova ragione del mondo, trad. di R. Antoniucci e M. Lapenna, DeriveApprodi, Roma; L. Demichelis (2015), La religione tecno-capitalista, Mimesis, Milano.
  20. L. Demichelis (2015), Sociologia della tecnica e del capitalismo, FrancoAngeli, Milano.
  21. Sul concetto di limite: R. Bodei (2016), Limite, il Mulino, Bologna.
  22. Cfr., M. Nicoli e L. Paltrinieri, It’s still day one, in aut aut nr. 376, il Saggiatore, Milano; L. Demichelis (2018), La grande alienazione. Narciso, Pigmalione, Prometeo e il tecno-capitalismo, cit.
  23. Si veda H. Jonas (1990), Il principio responsabilità, Einaudi, Torino.
  24. Hanno provato immaginare come: F. Bria e E. Morozov (2018), Ripensare la smart city, Codice, Torino.
  25. S. Veca (2018), Il senso della possibilità, Feltrinelli, Milano.
  26. L. Demichelis (2018), La grande alienazione. Narciso, Pigmalione, Prometeo e il tecno-capitalismo, cit.
  27. Ivi
  28. Z. Bauman (2007), Modus vivendi, Laterza, Roma-Bari, pag. 113 e segg.
  29. L. Demichelis (2018), La grande alienazione. Narciso, Pigmalione, Prometeo e il tecno-capitalismo, cit.
  30. S. Veca (2018), Il senso della possibilità, cit, pag. 55.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

DFP BOX MOBILE 1
DFP TOP

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
IL PODCAST
VIDEO PODCAST
INIZIATIVE
ANALISI
L'ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
L'APPROFONDIMENTO
EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
L'ANALISI
FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
Leggi l'articolo Long form Agenda Digitale
L'APPROFONDIMENTO
Long form Agenda Digitale
Leggi l'articolo Long form Reti e Trasporti Sostenibili
L'APPROFONDIMENTO
Long form Reti e Trasporti Sostenibili
Leggi l'articolo Long Form Energia
L'APPROFONDIMENTO
Long Form Energia
Leggi l'articolo Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
L'APPROFONDIMENTO
Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
Leggi l'articolo TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
L'APPROFONDIMENTO
TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
Leggi l'articolo Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
IL WHITE PAPER
Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
STRATEGIE
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
IL WHITE PAPER
Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
Leggi l'articolo Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
IL WHITE PAPER
Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
Leggi l'articolo Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
IL SONDAGGIO
Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
Leggi l'articolo Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
COMUNICAZIONE
Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
Leggi l'articolo Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
IL SONDAGGIO
Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
LO SCENARIO
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
IL REPORT
Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
Leggi l'articolo Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
INNOVAZIONE
Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
Leggi l'articolo Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
EUSTories
Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Rigenerazione urbana
Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Leggi l'articolo Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
AGRIFOOD E AMBIENTE
Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
Leggi l'articolo PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
L'ANALISI
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
Leggi l'articolo Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
LA RICETTA DRAGHI
Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
L'APPROFONDIMENTO
EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
L'ANALISI
FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
Leggi l'articolo Long form Agenda Digitale
L'APPROFONDIMENTO
Long form Agenda Digitale
Leggi l'articolo Long form Reti e Trasporti Sostenibili
L'APPROFONDIMENTO
Long form Reti e Trasporti Sostenibili
Leggi l'articolo Long Form Energia
L'APPROFONDIMENTO
Long Form Energia
Leggi l'articolo Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
L'APPROFONDIMENTO
Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
Leggi l'articolo TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
L'APPROFONDIMENTO
TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
Leggi l'articolo Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
IL WHITE PAPER
Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
STRATEGIE
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
IL WHITE PAPER
Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
Leggi l'articolo Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
IL WHITE PAPER
Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
Leggi l'articolo Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
IL SONDAGGIO
Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
Leggi l'articolo Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
COMUNICAZIONE
Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
Leggi l'articolo Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
IL SONDAGGIO
Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
LO SCENARIO
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
IL REPORT
Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
Leggi l'articolo Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
INNOVAZIONE
Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
Leggi l'articolo Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
EUSTories
Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Rigenerazione urbana
Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Leggi l'articolo Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
AGRIFOOD E AMBIENTE
Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
Leggi l'articolo PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
L'ANALISI
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
Leggi l'articolo Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
LA RICETTA DRAGHI
Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4