federmeccanica

Il PNRR è fatto, ora bisogna fare impresa: confronto e condivisione le chiavi per vincere

L’Italia deve uscire dalle secche di una politica sterile e incapace di sintesi. L’imprenditoria, dal canto suo, deve riprendere il coraggio che le compete, mettersi in rete per sfidare i grandi gruppi e osare in terreni nuovi ad alto potenziale, e quindi ad alto rischio. Un progetto in cui anche i cittadini hanno una parte

Pubblicato il 11 Ott 2021

Nicola Intini

membro della Task Force Federmeccanica “Liberare l’Ingegno”

Corrado La Forgia

Vice Presidente Federmeccanica con delega alla Transizione Tecnologica ed Ecologica e membro della Task Force Federmeccanica “Liberare l’Ingegno”

Immagine in primo piano per articolo con titolo: Il PNRR è fatto, ora bisogna fare impresa: confronto e condivisione le chiavi per vincere

Nel 1861 Massimo d’Azeglio disse la famosa frase “L’Italia è fatta, ora bisogna fare gli Italiani” prendendo atto di una grande eterogeneità che tuttora, soprattutto in ambito economico, rimane attuale. Parafrasando d’Azeglio noi diciamo “Il PNRR è fatto, ora bisogna fare l’impresa”.

Il recente passato ci ha visti spesso poco capaci di utilizzare efficacemente fondi[1] e occasioni, per mancanza di qualche ingrediente che, evidentemente, non è solo economico ma anche politico, di mentalità, di mercato dei capitali, di organizzazione della macchina burocratica. Del resto, nel nostro paese ed in particolare nel sud, il risparmio privato ha rappresentato quasi una virtù ma che spesso non ha trovato canali efficaci per confluire negli investimenti.

Il PNRR è certamente un’occasione da utilizzare al meglio ma le risorse di risparmi e depositi in generale (di circa 10 volte superiori) sono sempre presenti e potrebbero essere una leva ben più potente.

Italia 4.0, un bisogno estremo di competenze: a privati e PA serve colmare lo skill gap

Temi enormi ma che vanno affrontati per sottotemi.

Non ci occuperemo della macchina burocratica né di altri temi di competenza delle istituzioni pubbliche, ma cercheremo di guardare al nostro mondo, all’impresa, ed in particolare alle imprese-tipo della nostra economia.

Fonte: lab.repubblica[2]

Le sfide

Tutto l’impianto del Next Generation EU si fonda su una riconversione in chiave ecologica delle filiere industriali, in questo senso sono stati annunciati nuovi provvedimenti finalizzati all’eliminazione dei combustibili fossili da diversi settori, primo fra tutti quello della autotrazione.

La sfida è di amplissima portata e probabilmente non è rimandabile visti i disastrosi impatti sul clima. Le tecnologie non ci sono ancora o per lo meno non sono del tutto sufficienti almeno sul fronte delle risorse energetiche primarie. Se da una parte si fa riferimento alle fonti rinnovabili quali solare ed eolico, dall’altra bisogna fare i conti con le reali possibilità che queste fonti offrono. Abbiamo calcolato, infatti, che per soddisfare l’attuale esigenza energetica italiana servirebbe ricoprire ogni centimetro quadrato di una area grande quanto l’Umbria di pannelli solari. Se tutta l’autotrazione diventasse elettrica tale superficie dovrebbe significativamente crescere.

Ma solare ed eolico, oltre a non essere la risposta sufficiente al problema delle fonti primarie, ci pongono il problema dell’immagazzinamento della energia, per il quale non esiste ad oggi una soluzione davvero ottimale e al quale va aggiunto quello dell’impatto ambientale e sociale, tutt’altro che trascurabile, delle celle e delle batterie, elementi essenziali di tali tecnologie.

Serve quindi qualcosa di nuovo: una nuova fonte primaria ed un vettore energetico efficiente.

Siamo insomma alle soglie di una rivoluzione tecnologica che spazzerà via vecchi paradigmi per imporne di nuovi. Chi saprà mettere insieme i pezzi per comporre un nuovo puzzle avrà un grande vantaggio.

È utile cercare delle similitudini rispetto a quanto successe negli anni ‘40 e ‘50 del secolo scorso. In quegli anni la guerra e la successiva guerra fredda avevano fatto emergere esigenze di calcolo veloce ed efficiente. Pochi anni prima la scienza aveva fatto intravedere nuovi orizzonti grazie alla scoperta della meccanica quantistica. Chi riuscì a mettere insieme questi pezzi apparentemente slegati, generò un nuovo settore industriale, quello dell’elettronica e dell’informatica, che ha assicurato prosperità e sviluppo per decenni.

Oggi sappiamo che ci sono idee per la risoluzione dei problemi energetici ma, come allora, ancora nessuna soluzione. Abbiamo anche una fortissima spinta a cercare le soluzioni per il cambiamento climatico sempre più evidente e dalle conseguenze sempre più catastrofiche.

Come mettere insieme le cose per fare il nuovo salto? Come fare in modo di essere tra i protagonisti?

Proviamo qui a dare una proposta.

Un modello possibile

Nel nostro intervento sul Position Paper di Federmeccanica[3] proponiamo un modello che tiene conto delle caratteristiche del nostro tessuto sociale ed imprenditoriale.

L’Italia non ha giganti industriali se si fa eccezione per pochissimi casi, non ha un mercato dei capitali pronto ad investire su idee e business plan promettenti ma incerti, non ha un sistema burocratico capace di supportare imprese nascenti; piuttosto l’Italia è caratterizzata da un arcipelago di piccole e medie imprese, alcune brillanti ed organizzate, altre dinamiche sebbene sottocapitalizzate ma non collegate tra di loro se non attraverso le molteplici catene di fornitura. Su questo occorre lavorare per rendere questo arcipelago forte e competitivo come già successo in passato.

Gli ingredienti che abbiamo a disposizione

Dobbiamo insomma fare la minestra con gli ingredienti che abbiamo cioè la PMI[4], l’inventiva e il risparmio. Ma mettere insieme gli ingredienti richiede una base, un elemento legante che negli ultimi decenni sembra essere mancato, ad eccezione di alcuni distretti di grande successo.

Noi proponiamo che il cemento sia, così come accaduto in altri ambiti e paesi, la capacità di condividere esperienze, conoscenze e visioni.

Le aziende devono essere disponibili a mettere in rete le proprie conoscenze (non core business) per poter rapidamente colmare i gap, in una sorta di ciclo virtuoso dove vincono tutti (modelli win win): “Ti dico quello che so, mi aiuti a conoscere quello che non so ancora, ma entrambi difendiamo le nostre core competencies”, innescando una emulazione virtuosa che, per le aziende più scaltre, può sfociare in una spontanea (e gratuita) advocacy.

Un limite alla innovazione e quindi sviluppo è rappresentato dalle competenze reperibili nel territorio. La nostra nazione soffre, in particolare, di un ritardo ormai pluridecennale nella formazione scolastica per quel che riguarda le materie STEM[5], ancor più accentuate se si pensi al divario di genere. Questo ritardo ha radici storiche e culturali, ma va colmato al più presto perché la lingua del lavoro di domani, ma già quella di oggi, è la lingua STEM.

Il nostro tessuto di aziende deve trovare il modo di mettere in rete la capacità di colmare questo gap organizzando cicli di formazione in particolare informatica e digitale, ricorrendo, tra l’altro, alle notevoli risorse disponibili allo scopo. Delegare questo ai soli enti formativi può tradursi in un ulteriore, fatale ritardo.

Anche il mondo del piccolo risparmio deve fare il salto di qualità mettendosi in rete e unendo gli sforzi a supporto dello sviluppo delle PMI, traendone la giusta remunerazione del capitale. E anche in questo caso ci sono esempi molto significativi.

Superare gli attuali modelli di diffusione delle nuove tecnologie

I modelli di diffusione delle nuove tecnologie (consapevolezza e conoscenza) usati finora adottano una sorta di vetrina / negozio basati su modello HUB ossia centralizzato. Tipico esempio: una fiera dedicata dove in un luogo si concentrano le dimostrazioni delle recenti tecnologie.

Inoltre, questo approccio, tipicamente, opera in logica push: ti mostro quello che c’è a disposizione nel mercato, tu decidi se ti va bene o no.

Oggi, grazie ai mezzi di comunicazione diffusi e multimediali, è possibile ed auspicabile andare verso un modello distribuito, da pari a pari, peer to peer, appunto, dove le esperienze sono facilmente cumulabili indipendentemente dalla collocazione geografica o dall’ambito di business.

La storia degli ultimi 20 anni della tecnologia ha visto grandi successi basati su modello di rete peer to peer completamente decentralizzato e collaborativo.

Tale modello esprime una logica “pull”, secondo la quale l’imprenditore esprime, come abbiamo visto sopra, ciò di cui ha bisogno e il peer supporta.

L’open source è tra i principi ispiratori

Il modello che ha tracciato la strada è quello Open Source che richiede grande cambiamento culturale dell’imprenditore e del manager. Si pensi, ad esempio, a quanta resistenza ha suscitato lo sviluppo di Linux e di tutti i software con licenza GNU GPL (e derivati) prima che aziende del calibro di IBM o di Google o Apple ne adottassero il modello e ne creassero intorno il loro business model ed il loro successo. Inoltre questo modello integra rapporti di forza (la grande azienda, la piccola e addirittura i singoli individui) con rapporti di conoscenza (uso le risorse dove sono disponibili) offrendo ad entrambe chances di emergere anche in contesti con rapporti di forza sbilanciati.

Il successo del modello Open Source è basato su pochi, semplici principi che noi abbiamo traslato in ambito più tipicamente industriale:

  • Anche le grandi aziende sono partite da una piccola idea;
  • I bravi manager inventano, gli ottimi manager copiano e migliorano;
  • Impara a convivere con gli insuccessi: prima o poi, innovando, si presentano e saranno una occasione per imparare da essi;
  • Utilizza i tuoi utenti come co-sviluppatori delle tue soluzioni;
  • Release early- release often (ossia “rilascia presto, rilascia spesso, oggi si chiama anche design thinking): parti con un approccio rapido e migliora via via;
  • Con la quantità giusta di dati e di persone che vi accedono e li interpretano, qualsiasi inefficienza diventa trasparente.

Ovviamente il confronto e la condivisione richiedono la messa in discussione di atteggiamenti conservativi da parte dell’imprenditore o del manager e ne parliamo in dettaglio nel citato Position Paper di Federmeccanica.

Gli approcci che hanno funzionato

L’attuale fase di digitalizzazione e di transizione verso la sostenibilità ambientale, appesantita dalla profonda crisi causata dal COVID, richiede un impegno molto simile a quello che è stato necessario nell’ultimo dopoguerra.

Val la pena di ricordare che nel cosiddetto boom economico post bellico, l’Italia dimostrò un dinamismo mai visto prima, trasformando fondamentalmente e rapidamente una povera economia agricola in una avanzata economia industriale, basandosi a nostro avviso su tre elementi fondamentali:

  • la fame e la tensione morale verso il riscatto;
  • la spinta alla scolarizzazione e la disponibilità di fondi anche grazie al piano Marshall;
  • il coraggio di alcuni imprenditori come Mattei, Olivetti[6] e tanti altri;
  • un buon e proficuo coordinamento tra impresa, politica e società civile[7];

Un esempio più recente di grande sviluppo fu quello della microelettronica iniziato negli anni 70 soprattutto negli Stati Uniti. Anche lì alcuni fattori sono stati a nostro avviso i catalizzatori di tale sviluppo

  • la voglia di osare, il senso di libertà, la messa in discussione dello status quo;
  • Il coraggio di imprenditori compreso il rischio del fallimento;
  • la disponibilità di capitali di rischio privati e pubblici;
  • la capacità di condividere conoscenza, la mobilità delle idee e delle persone;

Probabilmente la migliore sintesi di questo spirito dinamico e vincente è codificato negli 11 “principi del garage” che la “Hewlett Packard”, capostipite della Silicon Valley, ha elencato nel 1999[8]

Altri esempi potrebbero essere aggiunti, quali il patto per il lavoro della Emilia Romagna[9] e la interessante storia dell’area del Baden Wuerttemberg nella zona di Costanza[10], ed altri ancora potrebbero essere citati.

È evidente, a nostro avviso, che i fattori comuni sono nel fatto di aver trovato il modo di creare una rete efficiente tra i vari soggetti economici e sociali che ha saputo focalizzare i target, diffondere entusiasmo e coraggio utilizzando al meglio le risorse: una sorta di peer to peer su vasta scala.

Una rotta per le aziende

Abbiamo bisogno di una rotta verso cui indirizzare le aziende ma scontiamo il fatto di non avere soggetti che possono, in maniera forte, indirizzare sviluppi di mercati e tecnologie. Senza voler fare sempre riferimento alla Germania, dobbiamo però riconoscere che nel loro caso basta mettere al tavolo le istituzioni e i CEO delle loro maggiori aziende per elaborare una roadmap di sviluppo; fatto peraltro accaduto nel 2013 con la definizione della loro strategia di sviluppo Industrie 4.0[11].

Nel nostro caso, invece, la situazione è molto più disomogenea e polverizzata il che tende a far propendere verso interventi di sostegno generico senza orientamento collettivo, secondo una logica di progetti spesso non legati tra di loro da una visione complessiva.

Ci piacerebbe poter dire “l’Italia va in questa direzione strategica, siamo i migliori al Mondo nel progettare e costruire…”, ma per farlo abbiamo bisogno di una straordinaria capacità di sintesi che, quasi certamente, deve mettere in discussione posizioni di comfort e privilegio dei diversi attori quali politici, imprenditori, sindacati, Università,..

L’approccio genuinamente Peer to Peer aiuterebbe, e tanto.

I nuovi orizzonti possibili per l’Italia

Dato che il nostro sistema produttivo è assimilabile ad un vasto arcipelago di isole, a volte di dimensioni molto piccole, esso non riesce a esprimere una forza collettiva sul mercato, specie nel campo delle commodities. E, si badi bene, tutta la componentistica meccanica, per quanto raffinata e precisa rischia di diventare commodity dove la leva principale di affermazione sul mercato è il prezzo.

Fenomeno ingigantito dal fatto che la meccanica di precisione non ha più confini e i competitors sono in ogni parte del mondo.

E allora, probabilmente, bisogna sforzarsi di spostarsi verso nuovi orizzonti.

Noi proviamo a immaginarne tre possibili:

Complessità

Sforzarsi di fare cose che altri non fanno perché non ne sono capaci o lo ritengono troppo dispendioso;

Questo può significare anche la progettazione, gestione ottimizzata, intelligente e finalizzata agli scopi del mercato di sistemi composti da componenti semplici.

Competenze

Costruire, in modo continuo, un bouquet di competenze che dia la possibilità di affrontare, con successo, le sfide che la trasformazione in atto impone. Di conseguenza non sono più sufficienti aziende meccaniche ma, serve orientarsi alla meccatronica, integrando conoscenze elettronica, di sviluppo software, di progettazione e utilizzo di motori elettrici ecc.

Solo a titolo di esempio vale la pena segnalare il fatto che le auto del futuro (molto prossimo) saranno sempre più computer su quattro ruote con milioni di righe di software: un misto di lavorazioni al micron e bytes dove, però, la parte più profittevole sarà quella legata ai “servizi” offerti sulla base dei dati rilevati ed elaborati.

Flessibilità e orientamento al cliente

Andare a caccia di problemi che i clienti hanno e proporre ad essi soluzioni. Questo funziona, in modo particolare, con clienti non giganti che non hanno il “fattore di scala” da mettere sul tavolo al primo incontro: per esse il rapporto peer to peer tra PMI è autentico e funziona bene, potenziando o addirittura generando nuove reti.

Come coordinarsi con la politica e le istituzioni

Da qualche tempo e sempre con maggiore insistenza si parla della necessità di un piano industriale per poter orientare lo sviluppo delle imprese e quindi del lavoro.

Ma cosa concretamente è un piano industriale?

In passato, come abbiamo accennato, l’Italia ha mostrato la capacità di trasformarsi da paese agricolo a paese fortemente industrializzato.

Più recentemente la politica non è stata capace di esprimere simili visione e concretezza, né l’imprenditoria di esprimere uomini coraggiosi e capaci, fatte salvo notevoli eccezioni.

Un esempio di visione lungimirante, che tuttavia non era supportata da tale “piano industriale”, è stata la visionaria e precoce campagna della Puglia per lo sviluppo delle energie alternative.

Purtroppo, alle leggi che incentivavano l’installazione di impianti fotovoltaici ed eolici non si era accompagnata alcuna azione volta a favorire la creazione di imprese intorno a questo settore, facendo invece ricorso a tecnologie sviluppate altrove. La Puglia ha quindi sì installato molti impianti, ma la filiera connessa ad essi si è limitata quasi esclusivamente all’installazione degli stessi, lasciando ad imprese estere la fornitura delle parti a maggior valore aggiunto e a maggiore tecnologia.

Nonostante ci siano stati interessanti progetti realizzati in centri di ricerca, nel campo dell’elettronica di controllo delle centrali ad energia rinnovabile, essi sono rimasti nel cassetto a causa del mancato coordinamento e della scarsa disponibilità dell’imprenditoria locale ad investire in tecnologie innovative, anche in presenza di finanziamenti pubblici nel settore.

In sintesi, è mancata la capacità di tradurre la visione in un organico piano industriale.

Conclusioni

L’Italia deve riuscire ad uscire dalle “secche” di una contrapposizione politica sterile e incapace di esprimere una sintesi di comune interesse. D’altra parte, l’imprenditoria deve riprendere il coraggio che le compete, mettersi in rete per sfidare i grandi gruppi ed osare in terreni nuovi ad alto potenziale, e quindi ad alto rischio.

I cittadini, terza gamba del sistema, dovrebbero mettere le loro notevoli risorse di risparmio a disposizione dell’economia, mettendosi anche essi in rete, finanziando idee imprenditoriali coraggiose, nella consapevolezza che un certo tasso di fallimento è da mettere in conto. L’abilità consiste nel trovare il giusto bilancio tra rischio e potenziale, tra risorse destinate ad investimenti a minor rischio (e quindi normalmente meno redditizie) e quelle destinate a imprese di maggior rischio e a più alto contenuto tecnologico ed innovativo che però sono, in caso di successo, fortemente profittevoli e generatrici di benessere.

Crediamo sia arrivato il momento di guardare criticamente al modo di fare impresa, riscoprendo un antico principio per il quale la messa in comune delle buone idee arricchisce tutti coloro che ne partecipano, e il risultato finale è molto superiore alla semplice somma algebrica delle parti. Interi territori, filiere o settori industriali ne beneficerebbero così come accaduto in passato in Italia e altrove più recentemente, a patto di essere pronti a sfidanti ma fecondi cambiamenti, anche se questi dovessero intaccare posizioni consolidate di potere.

Note

  1. Morire di aiuti, Accetturo e De Blasio, IBL libri
  2. https://lab.repubblica.it/2021/economia/risparmi-italiani-in-pandemia-abi-bankitalia/
  3. https://www.federmeccanica.it/images/files/position_paper_liberare_ingegno.pdf
  4. La Fabbrica connessa, Beltrametti, Guarnacci, Intini, La Forgia, Edizioni Guerini 4.0
  5. Science, Techlology, Engineering, Mathematics
  6. Il caso Olivetti, Meryle Secrest, RIzzoli Editore
  7. https://www.treccani.it/enciclopedia/il-miracolo-economico-italiano_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Tecnica%29/
  8. https://en.wikipedia.org/wiki/Rules_of_the_garage
  9. Coesione e innovazione. Il patto per il lavoro della Emilia Romagna. BIanchi, Butera e al.. Edizioni il Mulino
  10. Zeppelin’s Heirs, V. Gelling, M. Saunter, Verllag Stadler
  11. https://en.acatech.de/publication/recommendations-for-implementing-the-strategic-initiative-industrie-4-0-final-report-of-the-industrie-4-0-working-group/download-pdf/?lang=en

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

DFP BOX MOBILE 1
DFP TOP

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
IL PODCAST
VIDEO PODCAST
INIZIATIVE
ANALISI
L'ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
L'APPROFONDIMENTO
EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
L'ANALISI
FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
Leggi l'articolo Long form Agenda Digitale
L'APPROFONDIMENTO
Long form Agenda Digitale
Leggi l'articolo Long form Reti e Trasporti Sostenibili
L'APPROFONDIMENTO
Long form Reti e Trasporti Sostenibili
Leggi l'articolo Long Form Energia
L'APPROFONDIMENTO
Long Form Energia
Leggi l'articolo Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
L'APPROFONDIMENTO
Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
Leggi l'articolo TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
L'APPROFONDIMENTO
TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
Leggi l'articolo Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
IL WHITE PAPER
Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
STRATEGIE
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
IL WHITE PAPER
Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
Leggi l'articolo Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
IL WHITE PAPER
Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
Leggi l'articolo Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
IL SONDAGGIO
Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
Leggi l'articolo Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
COMUNICAZIONE
Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
Leggi l'articolo Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
IL SONDAGGIO
Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
LO SCENARIO
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
IL REPORT
Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
Leggi l'articolo Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
INNOVAZIONE
Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
Leggi l'articolo Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
EUSTories
Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Rigenerazione urbana
Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Leggi l'articolo Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
AGRIFOOD E AMBIENTE
Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
Leggi l'articolo PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
L'ANALISI
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
Leggi l'articolo Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
LA RICETTA DRAGHI
Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
L'APPROFONDIMENTO
EU Stories, il podcast | Blorin: comunità energetiche al centro della transizione ecologica nelle isole minori della Sicilia
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
L'ANALISI
FORUM PA PLAY Speciale COINS | L’impatto delle politiche di coesione tra digitale e green
Leggi l'articolo Long form Agenda Digitale
L'APPROFONDIMENTO
Long form Agenda Digitale
Leggi l'articolo Long form Reti e Trasporti Sostenibili
L'APPROFONDIMENTO
Long form Reti e Trasporti Sostenibili
Leggi l'articolo Long Form Energia
L'APPROFONDIMENTO
Long Form Energia
Leggi l'articolo Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
L'APPROFONDIMENTO
Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia
Leggi l'articolo TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
L'APPROFONDIMENTO
TERSAN3 – Politiche di Coesione in Puglia
Leggi l'articolo Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
IL WHITE PAPER
Innovazione e sostenibilità: il ruolo della digitalizzazione nel futuro dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
STRATEGIE
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
IL WHITE PAPER
Agenda Digitale e coesione: come gli investimenti europei stanno plasmando il futuro digitale dell’Italia
Leggi l'articolo Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
IL WHITE PAPER
Trasporti sostenibili e coesione: come il FESR ha accelerato l’integrazione infrastrutturale in Italia
Leggi l'articolo Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
IL SONDAGGIO
Partecipa al questionario sulla conoscenza dell’UE
Leggi l'articolo Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
COMUNICAZIONE
Comunicare la Politica di Coesione: strategie e best practice per le Pubbliche Amministrazioni
Leggi l'articolo Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
IL SONDAGGIO
Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE
Leggi l'articolo Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
LO SCENARIO
Innovazione digitale e coesione territoriale: l’Italia verso un futuro smart
Leggi l'articolo Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
IL REPORT
Il percorso digitale italiano: eccellenze e aree di miglioramento
Leggi l'articolo Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
INNOVAZIONE
Decennio digitale UE: bilancio 2025 e prospettive future
Leggi l'articolo Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
EUSTories
Digital Twin degli Oceani: intelligenza artificiale per la sostenibilità dei mari
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Rigenerazione urbana
Rigenerazione urbana: con i fondi di coesione verso la sostenibilità
Leggi l'articolo Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
AGRIFOOD E AMBIENTE
Soil Health: innovazione e sostenibilità nella mappatura del suolo
Leggi l'articolo PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
L'ANALISI
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
Leggi l'articolo Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
LA RICETTA DRAGHI
Competitività Ue: vecchie logiche e gap da superare per tornare a crescere
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4