il caso

A Taranto cittadino e Sanità parlano in digitale: il progetto Sm@rtHealth

Nell’Asl Taranto si può usare il solo canale digitale per la comunicazione tra PA e cittadino nell’ambito di più processi. E in futuro previsti altri sviluppi, tra cui una chatbot

Pubblicato il 08 Gen 2018

Albano Nehludoff

Coordinatore Transizione Digitale ASL TA, Direzione Esecuzione Contratto Sistemi Informativi e Telematici

taranto

Una struttura sanitaria del Sud con 600mila utenti e 5.000 persone (dipendenti e collaboratori) ha saputo operare un cambio di paradigma ed elevare una piattaforma tecnologica a procedimento amministrativo completamente digitale.

Questa è la storia di Sm@rtHealthdell’Asl Taranto, arrivata finalista ai premi dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano.

Con il Progetto Sm@rtHealth, infatti, Asl Taranto è oggi all’avanguardia nell’utilizzo del solo canale digitale per la comunicazione tra PA e cittadino nell’ambito di più processi (liste d’attesa, prenotazioni, pagamenti, campagne screening e vaccinali, recupero crediti, consenso informato, …) e in linea con le novità introdotte dal Codice dell’Amministrazione Digitale e dal Piano Triennale ICT di AgID.

Il progetto è frutto di un impegno costante dell’Asl di Taranto nella completa informatizzazione delle attività amministrative, sanitarie e clinico-assistenziali realizzata con progetti di digitalizzazione avviati già da qualche anno in coerenza con quanto previsto dal Patto per la Sanità Digitale e con gli importanti progetti di Sanità Digitale avviati dalla Regione Puglia.

La genesi

Inizialmente, l’idea era nata dall’esigenza di governare le liste d’attesa attraverso un recall automatico che chiamava a casa il paziente per ricordargli la visita prenotata e chiedergli di confermare o disdire l’appuntamento. La risposta dei cittadini, a prescindere dalla fascia sociale e dall’età, è stata subito eccezionale. Tanto che il progetto è cresciuto fino ad arrivare a quel che è oggi: un grande progetto (che impatta su molteplici processi), multicanale (via telefonata automatica, app, chatbot, sms, …) e trasversale (coinvolge più dipartimenti all’interno della struttura) in cui tutto è tracciato e storicizzato.

Tanti processi, tanti canali, tanti attori e un’unica piattaforma

Dalla prenotazione di visite specialistiche, al pagamento, alla cancellazione e addirittura all’avviso di indisponibilità da parte della Asl (ad esempio per guasti al macchinario), ogni punto di contatto tra cittadino e Asl è gestito digitalmente in multicanalità. Per interagire al meglio anche all’interno dell’ente, la Asl di Taranto ha inoltre costituito una speciale task force che coinvolge più dipartimenti (direzione amministrativa, affari generali, legali, CUP, sistemi informativi, ufficio comunicazione, responsabile privacy, …).

Impatti sul procedimento amministrativo

Siamo andati a impattare su processi che prima venivano gestiti amministrativamente in modo analogico, con un livello di efficienza diverso rispetto a quello raggiunto oggi. La piattaforma digitale è entrata a far parte di una regolamentazione formale della amministrazione: non esiste più il procedimento di una volta, esiste il digitale con atti dell’amministrazione che hanno portato alla dematerializzazione della documentazione – ad esempio gli avvisi bonari per il recupero crediti o gli inviti a screening e vaccinazioni –  e al coinvolgimento attivo e responsabile del cittadino, quindi all’empowerment del paziente.

PA & Cittadini, finalmente coprotagonisti in Sanità

Il fatto che tutto sia tracciato e storicizzato consente anche alla PA di rivedere e reingegnerizzare i vari processi; chiamare il paziente e avere un feedback immediato aiuta a evidenziare anche i processi che non sono stati gestiti correttamente.  Attraverso la piattaforma, già integrata a SPID e prossimamente a PagoPA, si instaura un rapporto sinallagmatico tra Asl e Cittadino, una sorta di patto non scritto con l’amministrazione. Io Asl ti chiamo, ti ricordo l’appuntamento, ti metto in condizione di ottemperare alla disdetta nei termini di legge mentre tu cittadino sei chiamato a collaborare alla cosa pubblica, fornire feedback, cancellare prenotazioni, aiutarci a ridurre le lista d’attesa. Un rapporto sinallagmatico che si è instaurato tra Amministrazione e cittadino.

I numeri stanno confermando che gli investimenti in digitalizzazione, svolta con passione e attenzione alle esigenze di processo e dei cittadini, consente di modificare profondamente il rapporto tra Amministrazione e i cittadini come quelli della provincia di Taranto i quali, numeri alla mano, stanno confermando l’adesione e la propensione ai servizi digitali. Un esempio per tutti: circa 20.000 cancellazioni di prenotazioni specialistiche effettuate telefonicamente su iniziativa degli assistiti nei soli primi 10 mesi dell’anno 2017, utilizzando uno dei canali automatici (disponibile h24 x 365gg) della piattaforma Sm@rtHealth® dell’ASL di Taranto. Ciò ha consentito di ridurre le liste di attesa, di evitare lo spreco di risorse pubbliche (improduttività delle strutture erogatrici delle prestazioni sanitarie) e di offrire la possibilità ad altri assistiti di ricevere celermente prestazioni specialistiche.

I ritorni economici

Questo modello, che solo nei primi 10 mesi del 2017 ha permesso di riassegnare 33.091 visite che sarebbero andate a vuoto e di abbattere le liste d’attesa del 13%, è stato importato anche nella gestione degli inviti (prima cartacei, oggi digitali e multicanali) alle campagne screening e vaccinali e agli avvisi bonari per il recupero dei crediti sanitari (codici bianchi, ticket non pagati, sanzioni e false esenzioni). Solo per la digitalizzazione degli avvisi bonari, ad esempio, il risparmio su base annua stimato dalla Asl di Taranto supera il 1.500.000 euro. Per non parlare dell’impatto della soluzione sulle campagne vaccinali, dove il volume medio degli inviti si attesta a circa 7200 annui. Stime a cui si aggiungono le campagne di invito agli screening che, solo nel periodo gennaio-novembre 2017, ammontano a oltre 28.000 screening alla mammella e 61.000 alla cervice.

Gli sviluppi futuri

Tra gli sviluppi futuri, oltre all’app e ai chatbot per la prenotazione, la cancellazione, il pagamento (e info relative) di visite specialistiche, la sfida è quella di estendere la piattaforma anche alla Sanità Territoriale e alla Continuità Assistenziale con soluzioni che possano realmente “spostare i dati” piuttosto che gli assistiti.

In particolare, l’ASL di Taranto è individuata come azienda sanitaria pilota nella Regione Puglia per la sperimentazione della piattaforma Sm@rtHealth anche alle vaccinazioni e agli screening oncologici (inviti e recall telefonici, sms ed e-mail) andando a consolidare uno scenario di informazioni di ciascun cittadino assistito disponibili sulla App “TuttaSalute” che l’ASL di Taranto insieme alla società I-TEL Srl, a breve, metteranno a disposizione dei cittadini affinché possa essere utilizzata come strumento unico digitale di contatto e comunicazione con l’Ente per l’accesso alle prestazioni sanitarie e la gestione amministrativa connessa alle diverse fasi del percorso di assistenza.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

DFP BOX MOBILE 1
DFP TOP

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
L'ANALISI
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4